Venerdì 25 febbraio, a Mostar, in Bosnia Erzegovina, si svolgerà "Timbro del Corriere della Sera", un evento che ricalca le orme degli Oscar statunitensi e durante il quale verranno premiate le personalità nazionali ed internazionali che si sono distinte nei settori della cultura, dello sport, della musica e dell'economia. La Regione Abruzzo, alla luce degli ottimi rapporti con la città di Mostar, e nello specifico con il sindaco Ljubo Beslic, con cui è stato firmato di recente un protocollo d'intesa, sarà presente con un suo artista, il tenore Piero Mazzocchetti, che fornirà unn saggio delle sue notevoli doti vocali. Alla manifestazione parteciperà anche il presidente croato, Ivo Josipovic. Il governo regionale abruzzese sarà, invece, rappresentato dal vice presidente, Alfredo Castiglione, che ha dichiarato: "La Bosnia-Erzegovina è un Paese con il quale abbiamo avviato da tempo relazioni economiche e culturali e sul quale puntiamo molto per cercare di espandere la nostra economia regionale oltre i confini nazionali, sperando che riesca, al più presto, ad entrare nell'Unione Europea, cosa che renderebbe ancor più semplici i rapporti transfrontalieri".
Venerdì 25 febbraio, a Mostar, in Bosnia Erzegovina, si svolgerà "Timbro del Corriere della Sera", un evento che ricalca le orme degli Oscar statunitensi e durante il quale verranno premiate le personalità nazionali ed internazionali che si sono distinte nei settori della cultura, dello sport, della musica e dell'economia. La Regione Abruzzo, alla luce degli ottimi rapporti con la città di Mostar, e nello specifico con il sindaco Ljubo Beslic, con cui è stato firmato di recente un protocollo d'intesa, sarà presente con un suo artista, il tenore Piero Mazzocchetti, che fornirà unn saggio delle sue notevoli doti vocali. Alla manifestazione parteciperà anche il presidente croato, Ivo Josipovic. Il governo regionale abruzzese sarà, invece, rappresentato dal vice presidente, Alfredo Castiglione, che ha dichiarato: "La Bosnia-Erzegovina è un Paese con il quale abbiamo avviato da tempo relazioni economiche e culturali e sul quale puntiamo molto per cercare di espandere la nostra economia regionale oltre i confini nazionali, sperando che riesca, al più presto, ad entrare nell'Unione Europea, cosa che renderebbe ancor più semplici i rapporti transfrontalieri".
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