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Visualizzazione dei post da agosto, 2011

Paolo Belli - "Giovani e Belli"

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Va elogiato, Paolo Belli, per l’operazione condotta in porto con “Giovani e Belli”: scegliere un team di giovani autori per ritrovare freschezza, dando al contempo la possibilità, ad artisti emergenti, di avere a disposizione una vetrina importante grazie alla quale mettersi in mostra. Il risultato sono dodici tracce (più una reprise) che esplorano tutti i generi cui l’ex leader dei Ladri di Biciclette ci ha abituati nel corso degli anni: lo swing, il funky, il latinoamericano e chi più ne ha più ne metta. La selezione dei brani, tra circa 450 proposte e oltre 2.000 provini ascoltati, è iniziata al concerto del Primo Maggio del 2010. È stata poi la volta di una diretta live su Radio Uno, in novembre. Al Concertone di quest’anno, infine, è avvenuta la presentazione ufficiale, preceduta da uno speciale su Radio Uno andato in onda il giorno di Pasqua. Il cd è stato lanciato da “Faccio festa”, non certo uno dei brani migliori in scaletta: trattasi di un singolo commerciale ideale per l’est

Anna Oxa: "La spiritualità è la quotidianità"

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"La spiritualità è la quotidianità". Parola di Anna Oxa, tra le protagoniste della puntata di ieri di 'Storie di donne', su Canale 5. “Mi sono domandata - ha detto - cos’era questa morte, cos’è la vita, chi siamo, e ho trasformato tutto quello che ho vissuto fino ad oggi. Un essere come me che vuole capire, può portare il resto a definirti pazza. La spiritualità non è incrociare le gambe, mettersi lì in silenzio o raccogliersi. La spiritualità è la quotidianità, le nostre azioni, è il nostro porci agli altri e verso noi stessi, tante volte manchiamo prima verso di noi”. Della sua infanzia la Oxa ricorda la mancanza del padre, perso all’età di 8 anni: “Il suo dolore si è trasferito dentro di me, ho vissuto le sue problematiche, quelle dei miei fratelli per poi scoprire che anche mio padre aveva un lato fragile. Cercavo sempre mio padre negli altri. Sono stata anche io una mamma apprensiva poi sono diventata una guida", continua la Oxa, che non ama parlare dei su

Max Ionata - "Dieci"

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Ne ha fatta di strada Max Ionata da quando con il suo sax animava le serate del “Kabala”, storico locale di Pescara dedicato alla musica live. Oggi questo straordinario strumentista torna con “Dieci”, realizzato insieme al suo fedelissimo quartet. Non ci sono dubbi: Luca Mannutza al pianoforte, Nicola Muresu al contrabbasso e Nicola Angelucci alla batteria sono ottimi compagni di viaggio per Max, anche se la “perla” è rappresentata in questo caso dalla presenza di Fabrizio Bosso, uno che nel jazz non si risparmia mai e che non disdegna le collaborazioni, purché siano con artisti di peso. Il noto trombettista può essere considerato in assoluto il valore aggiunto di questo cd: i suoi duetti con Ionata sono semplicemente deliziosi. Dopo aver riscosso grande successo all’estero (in particolar modo in Giappone), Max Ionata è tornato nel Belpaese per incidere il suo nuovo lavoro: lo ha fatto servendosi della prestigiosa etichetta Via Veneto Jazz e di uno studio di registrazione, il Riff Raff