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Visualizzazione dei post da 2022

“Intervallo”, la nuova hit di Sebax

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Giù penne e matite, è arrivato il momento dell’Intervallo. E’ proprio questo il titolo dell’ultima canzone pubblicata da Sebastiano Fumagalli, in arte Sebax, cuore pulsante dell’accademia «Arte e Spettacolo» di Lesmo. Una hit che il vulcanico coreografo ha voluto lasciare sotto l’albero di Natale di tutti i bambini, ma non solo, perché il brano è dedicato anche a tutti i lavoratori che vedono nell’intervallo un momento di divertimento e svago in cui staccare un po’ la testa dalle faccende di tutti i giorni. «Il senso è proprio quello - sottolinea l’artista - La pausa è il momento più atteso della giornata perché in quei pochi minuti a disposizione abbiamo la possibilità di salutare l’amichetto o la fidanzatina che si trova in un’altra classe, oppure parlare e ridere insieme ai colleghi davanti a un buon caffè. Insomma, un momento di relax da condividere con le persone a cui teniamo di più. Come detto si tratta di una melodia pensata principalmente per i bambini, ma che in realtà rappre

Alla scoperta di Nakis

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Il giovane artista Jovanakis, in arte Nakis, è nato in Ghana. La sua infanzia in Africa, per quanto difficile possa essere stata, è stata la sua “palestra” di vita, preparandolo ad affrontare il resto della sua esistenza. Sin da bambino, e grazie a sua madre che cantava in un coro, ha scelto di avvicinarsi sempre di più alla musica, diventata non solo “compagna di giochi” ma vero e proprio rifugio. All’età di 14 anni Nakis, insieme alla sua famiglia, si spostò in Italia dove, grazie alla sua fedele amica, la musica, è riuscito ad evitare di intraprendere strade di facile percorrenza nella vita dei quartieri popolari di Monza, dove è cresciuto. Nella città di Monza è entrato a far parte del coro della chiesa avventista di Sesto San Giovanni, poi del gruppo vocale Allelujah e infine del coro gospel di "Markette", programma televisivo condotto da Piero Chiambretti in onda su La7. Dopo il trasferimento da Monza a Roma, l’artista si è spostato in Basilicata, a Potenza, dove vive d

“E se fossi tu”, il nuovo singolo di Raesta

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“E se fossi tu” è il terzo singolo estratto dal primo album di Raesta, previsto per l’inizio del prossimo anno. Il brano nasce da una delle tante notti in cui l’artista si lascia andare ad un flusso di riflessioni, quasi a voler trarre bilanci ora amari ora meno, con una vena malinconica pur lasciando accenni più leggeri e ironici. Il sound non spiccatamente indie viene dalla ricerca di un personale suono che sintetizzi i suoi ascolti ricchi di richiami a songwriters italiani (Dalla, Riccardo Sinigallia, Silvestri, Motta, Zero Assoluto) e band internazionali (Phoenix, Radiohead, Metronomy). La canzone, edita per l’etichetta milanese Needa, è stata realizzata agli “Artigiani studio” con la produzione di Maurizio Loffredo e Daniele Sinigallia. RAESTA, moniker di Stefano Resta, cantautore, e polistrumentista, classe 1986, vive e lavora a Roma. Dopo aver militato, durante gli studi di medicina (oggi è medico fisiatra) in diverse band pugliesi alternative rock e folk ed essersi cimentato co

Il progetto di Enten Hitti

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Enten Hitti è un gruppo aperto di ricerca e sperimentazione sulle arti performative fondato da Pierangelo Pandiscia e Gino Ape, che opera da 25 anni in Italia e all’estero. Compone musica originale nei territori fra ambient, etnico e ricerca sonora sulle origini della musica (Musica preistorica). Lo stile è minimale, evocativo ed ipnotico. In alcune circostanze utilizza anche elettronica originale. Oltre all’attività sperimentale coesiste una produzione di canzoni d’autore. Caratteristica distintiva del gruppo è l’originalità delle performance proposte spesso al confine fra musica, teatro e performance: labirinti sonori, sleeping concert dalla mezzanotte all’alba, concerti nelle caverne o nel buio assoluto, reading di poesia sonora etc. L’ensemble ha debuttato nel 1997 con una produzione di Massimo Zamboni e Giovanni Lindo Ferretti per la collana “Taccuini. Collana di Musica Aliena”. A seguire ha pubblicato altri sei dischi prodotti e distribuiti in Italia e all’estero da Polygram/Disc

MarCloger, “Immerso ma non perso”: l’intervista

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Immerso nel verde delle colline del Prosecco di Conegliano incontriamo il cantautore trevigiano MarCloger (all’anagrafe Marcello Calogero) dopo la recente pubblicazione del suo ultimo singolo IMMERSO MA NON PERSO, brano molto intenso e particolare, soprattutto nel Testo, all’interno del quale ci parla di uno “Stato d’animo perfetto”, e la cosa ci incuriosisce non poco. Marcello, ci puoi approfondire il tuo pensiero? «Guarda, in questo brano descrivo, attraverso la mia personale prospettiva, lo stato d’animo ideale ad accogliere le migliori riflessioni e le più efficaci introspezioni. Stato d’animo "perfetto", appunto come dico nel brano, che si manifesta e si raggiunge in una particolare situazione, ovvero quando vengono a crearsi la particolare combinazione e la contestuale presenza di alcuni elementi: il suono della pioggia, l’acqua stessa presente nell’aria la quale, colpendo il terreno, produce effetti naturali, essenze che vengono rilasciate nell’ambiente e che producon

Luciano Rock ci porta “Alla casa del rock”

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Luciano Rock ci porta "Alla casa del rock". Negli anni ’80, adolescente, studia privatamente chitarra classica, poi intraprende un percorso autodidatta di chitarra acustica e voce. Inizia a scrivere canzoni dall’età di 16 anni, testi e accordi, per puro gusto personale, senza mai decidere di farle ascoltare. Solo nel 2018 l’artista, incoraggiato da alcuni che hanno avuto l’occasione di ascoltare qualche brano, decide di intraprendere un percorso serio, si iscrive in SIAE ed inizia a depositare brani, avendo scritto nel frattempo anche le musiche su spartito, i brani vengono al momento depositati “Senza Editore” perché la promozione è autofinanziata. Luciano Rock deposita dal 2018 al 2022 20 brani; registra tre pezzi inediti collaborando con dei musicisti esperti per la realizzazione del progetto, i PALE ALE (William Pagani, Verner Pagani, Ferdinando Cereda), che ha portato all’uscita di un singolo il 2 novembre 2022, “Alla casa del Rock”. Il percorso futuro, sempre in collabo

Il talento di Ines Olshevska, pianista e compositrice ucraina

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Ucraina di famiglia russa, Ines Olshevska  inizia a studiare il pianoforte ancora bambina, a 5 anni, da allora lo studio del suo strumento non l’abbandonerà più. Nel 1989 diventa "Maestro concertatore in pianoforte" presso l’Istituto Universitario Statale di Musica di Rivne (Ucraina) conseguendo la Laurea nel 1997. Riceve il Diploma di laurea in Maestro sostituto e Korrepetitor in pianoforte, presso l’Accademia Santa Cecilia di Roma conseguito con il massimo di voti e la lode. La sua carriera professionale ha inizio nel 2001 presso l’Università di Rivne (Ucraina) come Pianista Accompagnatore e, dopo il trasferimento in Italia, dal 2003 al 2014 prosegue presso la Compagnia di Balletto Classico Cosi-Stefanescu di Reggio Emilia. Dal 2019 ad oggi lavora come Maestro Pianista Accompagnatore presso la Fondazione Nazionale della Danza – Compagnia Aterballetto (Reggio Emilia). Ha suonato come solista in diverse manifestazioni, tra le quali citiamo: “Concerto per la Pace“ (Cosenza

Strano: “Un sogno bellissimo”

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Michele Perri, in arte Strano, fin da piccolo mostra un’estrema passione per la musica e per il canto. In tenera età, infatti, canta e balla in un gruppo folcloristico della sua terra d’origine, la Calabria. Avevo 4 anni e già sentivo la musica come massima espressione dei miei sentimenti. Contemporaneamente scopre il flauto dolce e la diamonica, che suonava a scuola elementare la sorella maggiore e l’armonica del nonno, e comincia ad improvvisare tutte le melodie che conosce. Con l’aiuto dei genitori inizia gli studi di pianoforte che da ragazzo, diventato adolescente, si convertono in studio di tastiera e chitarra. "La musica - racconta - è entrata a far parte della mia vita da quando ho memoria, in primis perché ho avuto “dal cielo” il dono dell’orecchio assoluto che mi ha sempre regalato il fascino di riuscire a sentire le melodie con un orecchio molto attento che riecheggiava le note nel mio cuore e le trasformava in sensazioni, parole, immagini.. ma il principale motivo per

Giacomo Olivi, cantautore chitarrista, pubblica “N.A.I.F.”

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Giacomo Olivi, classe 1954, cantautore chitarrista, porta avanti un progetto artistico che coniuga la musica pop, con i temi di attualità e personali. A 8 anni il nonno materno, direttore di banda e compositore, gli trasmette il gusto per la musica, ed il padre, chitarrista jazz, gli insegna lo strumento. La passione per la chitarra si rafforza con i grandi della musica leggera internazionale: Beatles, Rolling, Dylan, Donovan, East Coast, Clapton, Led Zeppelin, Mark Knopfler, beat e rock, blues e country, sono i principali artisti che Giacomo canta e suona con le band della scuola. Iscritto alla facoltà di Medicina e Chirurgia, concilia gli impegni universitari con lo studio sistematico della chitarra classica, influenzato dal fascino di Andres Segovia. Così consolida la padronanza dello strumento e ne scopre le innumerevoli sfaccettature. Finalmente, nel 1995, sistemati gli impegni di famiglia, studio e lavoro, fonda una band rock - blues, tornando a suonare i brani dei suoi miti. Da

Anna La Croce, talento della voce

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Alla scoperta di Anna La Croce, talento della voce. Il suo genere principale è il pop, anche se le piace variare e non essere statica in quanto lei ama la diversità e la sua curiosità la fa cambiare continuamente. Ascolta musica tutto il giorno perché è la sua vita. Adora la musica di tutti i generi e anche in varie lingue, ma predilige l’italiano. I suoi cantanti preferiti sono Annalisa, Elisa, Ultimo, Mina, Adele, Billie Eilish, Arisa, Coez, The colors, Alessandra Amoroso, J-Ax, Elodie, Fedez etc.: ha una lista abbastanza vasta e non ha limiti neanche di età artistica, infatti ascolta anche artisti più “datati” oltre a quelli giovanili e del momento. Molti la chiamano “la Piccola Mimì” per la sua voce melodica e musicale. Inoltre suona il pianoforte da autodidatta e ciò le dà tante soddisfazioni anche per il suo orecchio che molti dicono di essere assoluto. Il suo più grande sogno è diventare una cantante rimanendo nella sua umiltà e semplicità, vorrebbe portare in alto il nome della

Isabella Lanza e la sua musica

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Isabella Lanza cresce con la passione della musica e in particolare per il canto moderno. Comincia a studiare canto con l’insegnante Fabrizio Rispoli presso la scuola di musica “BLUE NOTE” di Treviso e dopo sei anni continua con la docente Valeria Brugnera per un anno. Dal 2015 studia tecnica vocale e canto moderno in “H-DEMIA FONDERIA DELLO SPETTACOLO” con la docente Barbara Ajovalasit con la quale consegue l’attestato di frequenza del corso accademico 2015/2016 di canto moderno. Da circa tre anni studia canto moderno con Sara Daniel, prima in H-DEMIA adesso con la scuola ANDREA LUCCHESI. Comincia a studiare anche chitarra con Diego Nardini, in H-DEMIA, adesso con l’insegnante Federico Zambon nella scuola ANDREA LUCCHESI. Frequenta due cori, uno parrocchiale con l’insegnante Alessandra Zanardo. L’altro coro “AMICI DELLA MUSICA” con l’insegnante Luigi Bianchini. Ha partecipato alla masterclass con Enrica Bacchia “MUSICA PERCETTIVA” e Silvia Mezzanotte “VOCE, CORPO, MENTE, CUORE”. Works

La musica di Chiara Martinelli: l’intervista

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Chiara Martinelli è una cantautrice originaria di Lucca. Si è avvicinata alla musica all'età di undici anni, cominciando a prendere lezioni di pianoforte e successivamente di chitarra classica. Ha cantato a lungo nel Coro di San Nicola di Pisa, con il quale ha partecipato a concerti in Italia e all'estero. Ha frequentato vari corsi di songwriting, in particolare con Mario Fanizzi. Il suo genere musicale preferito è il pop dolce, melodico, con sfumature di malinconia. Le sue canzoni affrontano spesso temi di attualità, come la vita e il disagio giovanile, la fatica di trovare il proprio posto nel mondo, il darsi da fare per un mondo più giusto. Altre volte ha affrontato, però, anche tematiche più leggere, cercando melodie leggere e ballabili. Ecco la nostra intervista. Qual è la tua cantante preferita? È Paola Turci, di cui apprezzo la voce da contralto, bassa, ma nello stesso tempo venata di dolcezza. Mi piacciono molto anche cantanti della mia generazione, come Ermal Meta, Noe

Vera Issel, violoncellista da scoprire

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Vera Issel è una violoncellista affetta da distonia focale che ha fatto della sua malattia un dono con una precisa missione: dare voce agli emarginati e ai diversi attraverso la sua musica. La vita musicale di Vera è stata molto travagliata. Nasce come violinista, ma nel corso degli anni si è ritrovata a suonare: la viola, la viola da gamba, l’arpa ed infine il violoncello. Da circa quindici anni soffre di una patologia chiamata “distonia focale del musicista”; una malattia di tipo cognitivo, inserita tra le malattie cosiddette “rare”. E’ una patologia invalidante, che “blocca” l’arto colpito (nel suo caso la mano sinistra) creando irrigidimento muscolare, spasmi, chiusura delle dita e in alcuni casi, dolore. La sua distonia è comparsa durante gli anni del conservatorio. Per lei sono stati anni difficili sia emotivamente che fisicamente. Veniva trattata dagli insegnanti come una musicista priva di talento. Nessuno si è mai accorto del fatto che lei avesse un problema. Nel 2010, presa d

Daniele Gambini, pianista e compositore molto speciale

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Il pianista e compositore sordo Daniele Gambini è stato intervistato da Paolo Lazzarini, per il Blog della Musica, prima di un suo particolare concerto tenutosi a Ferrara per un pubblico di persone non udenti. «Un notturno di Chopin, il primo dell’opera 9 di Fryderyk Chopin. Mille vibrazioni che risalgono dalla punta delle dita e raggiungono gli angoli più reconditi dell’anima. Al pianoforte c’è Daniele, un ragazzo speciale. Ad ogni nota del pianoforte si accende un angolo del suo mondo fatto di silenzi, di parole sussurrate, di suoni non chiari, talvolta distorti. Si, perché Daniele ascolta, non sente. Ascolta tutto ciò che la musica gli vibra nell’intimo. Questo ragazzo è diventato pianista, musicologo e compositore, è non udente dalla nascita e si chiama Daniele Gambini. L’ho incontrato prima di un suo concerto nel magnifico chiostro di San Paolo a Ferrara e gli ho fatto qualche domanda», scrive Lazzarini. Benvenuto, Daniele. Quale significato assume, per la sua esperienza persona

Ambvision, il progetto artistico di Guido D’Annunzio

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Guido D’Annunzio nasce con la passione della musica e della filosofia e si diploma al conservatorio di Trieste a 13 anni in teoria e solfeggio; si iscrive al programma di conservatorio per pianoforte e comincia a dedicarsi alla composizione di brani musicali ambient con le “mitiche” tastiere Korg M1 e Roland D20. La passione per la musica lo porta a studiare a Milano e a laurearsi allo IULM in relazioni pubbliche e ad organizzare eventi con il marchio LIFT, sempre incentrati sulla musica house e tech house di qualita’, nei migliori club di Milano, a Miami durante la Winter Music Conference e d’estate a Ibiza. Durante i “fermo immagine” approfondisce le leggi universali della filosofia e scopre le connessioni tra queste leggi e la musica, in particolare la legge di risonanza.. Che trasferisce vibrazioni uniche all’ascoltatore portandolo ad una inaspettata elevazione spirituale. Da qui nasce il progetto Ambvision, un concept dedicato alla connessione tra frequenze musicali audio e visu

Vita da cantautore: intervista ad Angelo Bettati

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Abbiamo intervistato il cantautore Angelo Bettati. Ecco che cosa gli abbiamo chiesto. Chi è il cantautore Angelo Bettati? «Angelo Bettati è un sognatore che viene dalla provincia di Parma e ha deciso un giorno di intraprendere il cammino del cantautore con il preciso intento di portare sul palco le proprie canzoni per far conoscere alla gente i valori, i sentimenti, le cose belle e positive che ha imparato dalla vita. Certo, prima di arrivare a comporre canzoni le difficoltà, i sacrifici, il tempo perso e gli errori ci sono stati e ci saranno ancora ma occorre sempre imparare dagli sbagli e dagli imprevisti per rafforzarsi interiormente e diventare quindi più completi, e questo la gente lo vede e lo riconosce». Parlaci dei tuoi inizi. «Ho iniziato con i miei compagni di classe delle elementari a suonare per gioco una tastiera Bontempi che condividevamo come passatempo pomeridiano… Poi mio papà ha provato a portarmi a lezione di chitarra classica a Parma per vedere se fossi interessato

Gianni Maisto, original soundtrack: “Risuonando”

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Gianni Maisto, artista partenopeo, inizia la sua carriera nel 1981 pubblicando un 45 giri e partecipando a numerose manifestazioni musicali in cui il suo talento viene riconosciuto e apprezzato. Per alcuni anni lascia la carriera musicale, continuando tuttavia a comporre musica e accrescendo la sua professionalità e sensibilità artistica. Nel 2020 riprende la sua attività di compositore e pubblica un cd di musica da film, firmando un contratto discografico con la casa editrice Musicmedia. L’artista si racconta così: “Sono un compositore, la mia musica è libera, assoluta. Nasce senza finalità ma ci si accorge dopo che racconta una storia ben precisa. Ognuno può immaginare quello che vuole, si presta a mille interpretazioni… si adatta a tutto quello che sento, ad uno spot, ad un documentario o alla colonna sonora di un film”. La sua musica nasce per un semplice motivo… emozionare, far risuonare il profondo dell’animo umano trasportandolo in un mondo di infinite sfumature. Questo il comme

Enzo Cianci, una vita da pioniere

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Probabilmente non è tanto il coraggio, lo spirito d’avventura, la creatività, l’addestramento né la tenacia, tutte qualità comunque necessarie, quanto piuttosto l’intuizione è il motore del pioniere. Egli desidera innovare nel bello allora, come un segugio, si affida all’intuito, annusa qualcosa nell’aria, la cerca, la realizza. Il pioniere, non per forza un genio, spesso arriva prima degli altri ad una meta ma questo non sempre gli darà conseguentemente notorietà, successo, fama. Apre piste e va avanti! Così pionieri ce ne sono tanti in mezzo a noi, volti spesso conosciuti ai pochi, volti anonimi. Tra questi potremmo collocare in un certo modo Enzo Cianci: classe ‘72, origini irpine, secondo di tre figli, papà falegname, madre casalinga, cantautore over emergente. Indole poliedrica: negli anni matura tante esperienze tra musica, teatro (attore, scenografo, regista), spiritualità, collaborando con diverse associazioni. Già all’asilo si renderà conto di essere più attratto dalla “plasti

Alla scoperta di Raffaele Argentieri Jr: l'intervista

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Raffaele Argentieri Jr nasce nella metà degli anni '70 in una famiglia di artisti e segue sin da bambino il padre Osvaldo, nelle varie tecniche del disegno e della pittura olio su tela. Negli anni ha sempre conservato la passione artistica, tramandata altresì dal nonno paterno Raffaele Argentieri 1902-1978 (pittore, scultore e scenografo), scrutando inaspettatamente anche il mondo dell'armonia musicale e della composizione, coltivando autonomamente lo studio dell'osservazione rigorosa, delle tecniche di ascolto musicale ed infine della relazione tra il linguaggio visivo e quello musicale. Lo abbiamo intervistato. Come nasce la tua passione per la musica? Sin da bambino ascoltavo colonne sonore e musica classica e da autodidatta facevo piccoli passi nel suonare il pianoforte e creare delle composizioni, conciliando sempre il tutto con gli impegni lavorativi, dove ho sempre concentrato le attenzioni maggiori. Gli ultimi 3 anni, tra la pandemia e la malattia di mia sorella, Ma

Tony Vandoni, compleanno a Milano: ecco gli ospiti

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Party a Milano per Tony Vandoni, direttore artistico musicale di Radio Italia e Radio Italia Tv, con amici del mondo della musica e non solo Si è tenuto a Milano lo scorso 16 maggio il compleanno di Tony Vandoni 60+1, nella Terrazza 21 di Piazza Duomo. Una serata speciale all’insegna delle sette notte, alla quale hanno partecipato molti volti noti della musica. All’evento, infatti, hanno presenziato quasi 70 ospiti tra artisti, personaggi del mondo della tv, oltre a moltissimi amici del mondo discografico, radiofonico, giornalistico e televisivo. Al suo fianco anche la sua fidanzata Ileana Falcone e i suoi figli. Tra questi Ermal Meta, Gianluca Grignani, Giuliano Sangiorgi, Irama, Enrico Ruggeri, Ron, Nina Zilli, Helena Hellwig, Don Mazzi, Le Vibrazioni, Fanya Di Croce, Mario Lavezzi, Mietta, Arisa, Fabio Rovazzi, Paola Iezzi, Simona Molinari, Pierdavide Carone, Virginio, Il Cile, Andy Fumagalli (Bluvertigo), Bianca Aztei, Alessio Bernabei, Pago, Paolo Meneguzzi, Bugo, Chiara Galiazzo,