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Visualizzazione dei post da novembre, 2011

Il Banco del Mutuo Soccorso e Le Orme insieme per un super concerto a Miranda di Isernia

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Il 2012 vedrà il Banco del Mutuo Soccorso arrivare al suo quarantesimo anno di irripetibile carriera e successi. Per questa occasione la band ha accettato, per la prima volta, di raccontare la sua storia in modo ampio e coinvolgente. Tra le varie iniziative voluto per celebrare il quarantennale sono previsti due tour, uno invernale ed uno estivo. Il primo avrà inizio a febbraio e proseguirà fino ad Aprile 2012 coprendo l’intero territorio nazionale, snodandosi lungo la penisola e passando per teatri, palazzetti e locali fra i più importanti di quelli vocati ai concerti. Il secondo tour comincerà invece da Maggio e si concluderà a Settembre 2012. Il Banco ospiterà, come compagni di viaggio in alcune tappe dei due tour, Le Orme, un’altra preziosa gemma del Rock Progressive Italiano. Stasera il Banco del Mutuo Soccorso & Le Orme si esibiranno al palasport di Miranda di Isernia, in una delle tre anteprime del tour succitato. Il progetto del Banco del Mutuo Soccorso resta uno dei più si

Umberto Palazzo presenta "Canzoni della notte e della controra"

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Umberto Palazzo presenterà ufficialmente il suo primo cd solista, “Canzoni della notte e della controra”, venerdì 25 novembre alle 18 presso la libreria Feltrinelli di Pescara. Introdurrà Maurizio Di Fazio. Seguirà uno showcase dell’artista. Palazzo è un pezzo di storia della musica indipendente ltaliana, incredibilmente vivido e attivo tutt'ora, con il gran merito di non fossilizzarsi sui fasti e i suoni che lo hanno portato ad esserlo. Dopo la convincente escursione texmex con El Santo Nada, il rocker abruzzese dà alle stampe "Canzoni della notte e della controra", Ia placida siesta soleggiata del sud. E fuor di prosa, è un disco molto bello, vario, pregno di significati e accattivante nelle forme: il vocione baritonale di Umberto avvolge fin dall'iniziale "Terzetto nella nebbia", testo avvincente e theremin ricorrente anche nell'oscura "La luce cinerea dei led", westernata è la notte nonostante l'idiosincrasia di qualcuno al vocabolo &qu

"Tua", terzo album per Simona Molinari con Peter Cincotti

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Anticipato dai singoli “Forse” e “In cerca di te”, è ora disponibile nei negozi tradizionali, su iTunes e negli altri digital store “Tua”, nuovo album di Simona Molinari con la partecipazione (in alcuni brani) del pianista, compositore e cantautore americano Peter Cincotti. “Tua” è già alla decima posizione nella classifica iTunes degli album più venduti. Prodotto da Carlo Avarello, il cd è il terzo della vocalist aquilana. «Questo disco, rispetto ai precedenti, è un po’ più sanguigno - racconta Simona Molinari - meno attento a scelte stilistiche e musicali precise. E' la pura espressione di quello che sono e che mi appartiene. In questo disco ho deciso di aprirmi un po’ di più, di raccontare qualcosa in più di me. Tua è riferito all'Amore, all'Italia, alla Libertà, alla Musica, ma anche e soprattutto alla Gente che mi ascolta». Il 10 novembre la Molinari sarà alla Feltrinelli di Napoli dalle 18. Dal 27 dicembre all'8 gennaio, sarà impegnata in un nuovo tour in Asia con

‘Eclissi del Cuore’, nuovo singolo per L’Aura in duetto con Nek

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Il nuovo singolo di L’Aura è ‘Eclissi Del Cuore’ (featuring Nek), cover in italiano di “Total Eclipse of the Heart” portata al successo da Bonnie Tyler. Il brano anticipa l’uscita del nuovo album di L’Aura, prevista per gennaio 2012, e arriva dopo il successo radiofonico del primo singolo “Gira l’Estate”. 'Eclissi del Cuore' è la cover in italiano del brano “Total Eclipse of the Heart”, intramontabile ballad del 1982 della cantante gallese Bonnie Tyler (scritta da Jim Steinman, autore di Meat Loaf). «Ah, gli anni ‘80! Fenomenali! – dice L’Aura – Gli alti quantitativi di lacca avranno anche bucato l’ozono, ma di sicuro hanno presieduto la nascita di canzoni pop di pregevolissima fattura come questa! Quando mi sono messa per gioco ad adattare in italiano il testo di “A Total Eclipse Of The Heart”, è stato sorprendente notare quanto fosse immediatamente scorrevole. Il mio intento era di riuscire a conservare il significato del pezzo originale senza perderne la poesia».