Patrizia Laquidara canta in dialetto alto vicentino ne "Il canto dell'anguana"

A fine febbraio sarà nei negozi “Il canto dell’Anguana”, già disponibile in versione digitale su iTunes, il viaggio musicale al quale Patrizia Laquidara, accompagnata dagli Hotel Rif, si è dedicata negli ultimi due anni. Questo progetto di musica popolare, particolare e coraggioso, interamente cantato in dialetto alto vicentino, nasce dal suo desiderio di rendere omaggio cantato alla sua terra d’adozione: il Veneto. La scelta di lavorare ad un album di musica popolare, infatti, rappresenta per lei non una svolta improvvisa ma un episodio importante, non casuale nel suo percorso di cantautrice, una scelta motivata dal fatto che l'artista già da molti anni porta avanti questa ricerca nell’ambito delle tradizioni popolari, italiane e non, ricerca che l’ha portata a collaborare con grandi artisti della world music, tra cui Ambrogio Sparagna, Elena Ledda, Ben Mandelson, Nicola Parov, Guo Yue, Carlos Nunez, Rodrigo Leao, Davide Van des Sfroos, Stefano Valla, Mauro Palmas. “Le culture popolari sono migranti - racconta Patrizia - bastarde, meticce, impure, cacciatrici di miti. Viaggiano, si mischiano, si abbracciano e fanno nascere nuove culture”. “Il canto dell’Anguana” nasce anche dall’unione di collaborazioni eclettiche, seppur apparentemente lontane dal mondo musicale della Laquidara: Alfonso Santimone, che ha lavorato con lei dalla produzione artistica alle composizioni e che ha curato tutti gli arrangiamenti, è uno degli protagonisti più attivi nel panorama della musica improvvisata italiana, e lo scrittore e poeta veneto Enio Sartori (vincitore di numerosi premi grazie ai suoi testi critici, poesie e prose neodialettali) con cui ha rielaborato i testi, grazie alle sue parole, vive, moderne e potenti, costruendo la trama sotterranea di questo album che ha come protagonista le figura e dell’acqua e dell’Anguana (misteriosa creatura femminile con le sembianze di donna-serpente) che, come si legge nelle leggende dell’altovicentino, appare nei pressi di caverne, corsi d’acqua, pozzi e sorgenti e, grazie alla loro presenza, acquista poteri magici.

Commenti

Post popolari in questo blog

Ticket to ride

Alla scoperta di Roberto Tommaso Montemurro, in arte Tommy Monte

Nuovo Ep per il progetto AnnoZzero