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A due settimane dalla pubblicazione di “Unici”, il suo nuovo album di inediti che ha scalato subito le classifiche, Filippo Nek Neviani ha annunciato ufficialmente la data di “Nek in Arena”, il suo primo concerto all’Arena di Verona. Il 21 maggio 2017 salirà sul palco dell’Arena per un attesissimo live nel corso del quale regalerà al pubblico, con la sua straordinaria energia, le note degli indimenticabili successi della sua carriera e i brani del suo nuovo album “Unici”. Un nuovo traguardo nella venticinquennale carriera dell’artista, che finora non si è mai esibito in concerto all’Arena di Verona e che sui social, per annunciare l’evento, ha scritto queste parole: «Un altro grande sogno che si realizza! E’ da quando ho iniziato a fare il musicista che sogno di fare un concerto tutto mio all’Arena, e adesso è arrivato il momento. Il conto alla rovescia è appena iniziato, e io già non sto più nella pelle… 21 maggio, Arena di Verona, #NEKINARENA».

Andrà a Roberto Vecchioni il Premio Chiara – Le parole della musica 2016, organizzato dall’Associazione Amici di Piero Chiara, come sempre su indicazione del Club Tenco. Questa la motivazione: “Per aver raccontato la storia dell’Uomo con le parole di tutti i giorni, mescolando realtà e sogno, memoria e sortilegio, e per l’attenzione a un mondo marginale cantato con rabbia e raffinata poesia”. La premiazione avverrà nel pomeriggio di domenica 6 novembre, alle 17.30, a Varese, al Centro Congressi Ville Ponti - Sala Napoleonica, in Piazza Litta 2. Il cantautore milanese sarà intervistato da due dirigenti del Club, Enrico de Angelis e Antonio Silva, in un incontro condotto da Vittorio Colombo, giornalista de “La Provincia”. A premiarlo sarà Rosario Rasizza, amministratore delegato di Openjobmetis SpA. "Le Parole della Musica" è un riconoscimento inserito nel Festival del Racconto e dedicato a cantautori di grande valore. Nasce nel 2010 con l'intento di celebrare il fo

"La sberla della pancia inglese all'Europa delle banche e dei massoni ma anche a quella della mobilita', delle opportunita' e degli scambi. La rivoluzione dei nazionalismi e dei frazionamenti medievalisti. Lo tzunami sara' lungo e molto duro. Ma forse mi sbaglio?". Se lo chiede il cantante dei Litfiba Piero Pelu' (foto), su Facebook, in riferimento alla Brexit, che ha sancito con apposito referendum l'uscita della Gran Bretagna dall'Unione Europea.

Il 23 ottobre partirà il 'Più Che Logico Tour 2015' di Cesare Cremonini, legato all'uscita del triplo cd dal vivo "Più che logico (live)", che sarà invece pubblicato domani. L'album conterrà anche quattro brani inediti del cantautore bolognese. Cremonini parla di questo nuovo progetto come di "una polaroid musicale", che comprende tutto il concerto tenuto lo scorso anno al Pala Alpitour di Torino. "In questo disco - spiega Cesare - ho voluto aggiungere qualcosa di molto personale, scrivendo, in sessanta pagine di booklet, il racconto di ogni sensazione vissuta prima, durante e dopo un mio concerto. Ho voluto, anche con le mie parole, fermare quell'attimo. Il mio desiderio è quello di offrire una soggettiva privilegiata del percorso attraverso cui si crea questo scambio meraviglioso tra me e il pubblico. Dare e ricevere. Questa è la parola d'ordine che chiedo anche a me stesso di tenere a mente, prima di salire sul palco. Ma non c

James Senese, che l'anno scorso abbiamo avuto in apertura del Blubar Festival, è un artista che non ha bisogno di presentazioni. La sua musica, la sua storia personale, lo fanno per lui. In quasi cinquant’anni di musica ha attraversato trasversalmente la canzone leggera italiana, il funk-jazz, il grande cantautorato. E’ una leggenda vivente, colui che ha dato uno dei primi ingaggi all’indimenticabile Pino Daniele, con cui collaborerà e avrà amicizia vera sino al suo ultimo giorno. “O’ Sanghe”, che uscirà il 29 aprile, è un nuovo orizzonte su cui si volge lo sguardo del sassofonista partenopeo, mai fermo due volte nello stesso posto. All’interno del disco tutti i riferimenti artistici che hanno fatto grande la sua musica, con una rinnovata carica espressiva. Funk, blues, venature jazz, e tanto mediterraneo, tanta Napoli nelle melodie, nelle storie raccontate; vita, lavoro, lotte quotidiane per la sopravvivenza, amore, fede. In “O sanghe” c’è groove da vendere, come solo Ja