“Oltre 4mila persone hanno assistito ieri sera al concerto di fine estate allo Stadio del Mare che ha visto protagonista Niccolò Fabi, uno splendido e gradito ritorno per Pescara, un artista che ha saputo scavare nel proprio immenso dolore per regalare una serata di grande musica ripercorrendo nuovi e vecchi successi. Una conferma dunque per la nostra città e soprattutto sulla validità di quella struttura che ci ha accompagnato per l’intera estate tra eventi sportivi di rilevanza internazionale e momenti di intrattenimento, di moda e di spettacolo”. E’ il commento dell’assessore al Turismo e ai Grandi Eventi Berardino Fiorilli in merito allo spettacolo di ieri, preceduto da un breve incontro tra l’assessore Fiorilli e l’artista. “Un incontro piacevole – ha detto Fiorilli – che ci ha dato modo di chiarire personalmente l’equivoco che lo scorso agosto aveva fatto saltare la tappa pescarese del tour di Fabi, promossa esclusivamente da alcuni operatori del Consorzio Pescara Vecchia e che il Comune era disposto a co-finanziare, una tappa saltata per ragioni ancora oggi per noi inspiegabili che però l’amministrazione comunale ha comunque voluto recuperare per non deludere le migliaia di fan che ieri sera sono tornati nel capoluogo adriatico per assistere allo spettacolo che abbiamo deciso di trasferire presso lo Stadio del Mare trasformando il concerto nell’evento di fine estate. E la piazza pescarese non ci ha deluso: oltre quattromila le persone che, sin dalle 21.30, hanno affollato le tribune e il campo sulla sabbia, pronti ad applaudire, sostenere il cantautore nei suoi ricordi struggenti sul palco e ad accompagnarlo con il proprio coro. E la scelta della location è piaciuta allo stesso Niccolò Fabi che appena arrivati ci ha detto ‘questo posto è fichissimo’, riferito proprio allo Stadio del Mare”. Ad aprire lo spettacolo è stata Chiara Canzian, figlia del noto Red Canzian, bassista storico dei Pooh, che alle 22 ha lasciato spazio a Niccolò Fabi il quale ha aperto il concerto tra le tastiere e la chitarra. Poi le note di ‘Ostinatamente’, “una canzone – ha rivelato lo stesso Fabi – che ho suonato per la prima volta a Pescara nel 1996, prima ancora che uscisse il disco. Per questa ragione il concerto di Pescara nella mia vita è una tappa tanto importante quanto obbligata, e per questa ragione quando il concerto è saltato sono stato tanto addolorato, anche perché il capoluogo adriatico sarebbe stato il primo concerto dopo la pausa forzata che non avrei mai voluto fare. Chi ha pensato, dopo quell’evento, che ce l’avessi con Pescara o con i pescaresi era un folle. Ringrazio dunque coloro che mi hanno consentito di tornare nella vostra splendida città, di recuperare la data, di suonare e di incontrare tutti i miei sostenitori che ringrazio per la presenza oggi”, parole seguite da un lungo applauso, spezzato solo dalla ripresa della musica. “Pescara ringrazia Niccolò Fabi per le splendide parole rivolte alla nostra città e soprattutto per la sua musica, per la sua presenza nonostante il grande dolore – ha commentato ancora Fiorilli – E la città ha ricambiato il suo abbraccio con calore”.
“Oltre 4mila persone hanno assistito ieri sera al concerto di fine estate allo Stadio del Mare che ha visto protagonista Niccolò Fabi, uno splendido e gradito ritorno per Pescara, un artista che ha saputo scavare nel proprio immenso dolore per regalare una serata di grande musica ripercorrendo nuovi e vecchi successi. Una conferma dunque per la nostra città e soprattutto sulla validità di quella struttura che ci ha accompagnato per l’intera estate tra eventi sportivi di rilevanza internazionale e momenti di intrattenimento, di moda e di spettacolo”. E’ il commento dell’assessore al Turismo e ai Grandi Eventi Berardino Fiorilli in merito allo spettacolo di ieri, preceduto da un breve incontro tra l’assessore Fiorilli e l’artista. “Un incontro piacevole – ha detto Fiorilli – che ci ha dato modo di chiarire personalmente l’equivoco che lo scorso agosto aveva fatto saltare la tappa pescarese del tour di Fabi, promossa esclusivamente da alcuni operatori del Consorzio Pescara Vecchia e che il Comune era disposto a co-finanziare, una tappa saltata per ragioni ancora oggi per noi inspiegabili che però l’amministrazione comunale ha comunque voluto recuperare per non deludere le migliaia di fan che ieri sera sono tornati nel capoluogo adriatico per assistere allo spettacolo che abbiamo deciso di trasferire presso lo Stadio del Mare trasformando il concerto nell’evento di fine estate. E la piazza pescarese non ci ha deluso: oltre quattromila le persone che, sin dalle 21.30, hanno affollato le tribune e il campo sulla sabbia, pronti ad applaudire, sostenere il cantautore nei suoi ricordi struggenti sul palco e ad accompagnarlo con il proprio coro. E la scelta della location è piaciuta allo stesso Niccolò Fabi che appena arrivati ci ha detto ‘questo posto è fichissimo’, riferito proprio allo Stadio del Mare”. Ad aprire lo spettacolo è stata Chiara Canzian, figlia del noto Red Canzian, bassista storico dei Pooh, che alle 22 ha lasciato spazio a Niccolò Fabi il quale ha aperto il concerto tra le tastiere e la chitarra. Poi le note di ‘Ostinatamente’, “una canzone – ha rivelato lo stesso Fabi – che ho suonato per la prima volta a Pescara nel 1996, prima ancora che uscisse il disco. Per questa ragione il concerto di Pescara nella mia vita è una tappa tanto importante quanto obbligata, e per questa ragione quando il concerto è saltato sono stato tanto addolorato, anche perché il capoluogo adriatico sarebbe stato il primo concerto dopo la pausa forzata che non avrei mai voluto fare. Chi ha pensato, dopo quell’evento, che ce l’avessi con Pescara o con i pescaresi era un folle. Ringrazio dunque coloro che mi hanno consentito di tornare nella vostra splendida città, di recuperare la data, di suonare e di incontrare tutti i miei sostenitori che ringrazio per la presenza oggi”, parole seguite da un lungo applauso, spezzato solo dalla ripresa della musica. “Pescara ringrazia Niccolò Fabi per le splendide parole rivolte alla nostra città e soprattutto per la sua musica, per la sua presenza nonostante il grande dolore – ha commentato ancora Fiorilli – E la città ha ricambiato il suo abbraccio con calore”.
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