Olen Cesari: un disco nato grazie a L'Aquila

"Unexpected" è il primo album del violinista Olen Cesari, composto da 9 grandi classici e 4 brani inediti. Nel cd, Olen fa rivivere classici come “Anema e Core” con l’ispirata voce di Lucio Dalla e il pianoforte sognante di Sergio Cammariere, o percorre altre vie come in “Sweet Georgia Brown” con Fabrizio Bosso alla tromba. Ma la cosa più interessante è il legame con L'Aquila: “L’idea di questo disco - racconta Cesari - è nata nell’estate di due anni fa, quando insieme ad altri grandi artisti ho partecipato alla rassegna “Campi Sonori”. Ero molto emozionato, sapevo che stavo per portare la mia musica ad un pubblico diverso da quello a cui ero abituato. Tante persone colpite da una tragedia e da un dolore difficili da immaginare. Mi sono reso conto, dopo i primi brani, che molti danzavano a occhi chiusi seguendo il ritmo, come se la musica li stesse portando in altri luoghi, in diverse dimensioni. E in quell’istante ho deciso che il concerto lo avremmo fatto insieme, ho buttato la scaletta che avevo preparato e ho chiesto loro dove avrebbero voluto essere in quel momento. Cosi si è alzato un coro di voci che suggeriva luoghi lontani ed è iniziato un viaggio intorno al mondo attraverso i 5 continenti. So da sempre quanto la musica possa unire le persone creando delle emozioni profonde. Questo è successo quella sera ed è un ricordo indimenticabile. Ho coinvolto subito gli amici, i colleghi che stimo, che mi emozionano e tutti hanno subito accettato mettendosi a disposizione”. In "Unexpected" hanno suonato Daniele Di Bonaventura (bandoneon), Amedeo Ariano (batteria), Shama Milan e Luca Bulgarelli (basso), Simone Haggiag (percussioni).

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