“Il quarto d’ora di Amedeo”: il debutto letterario di Marcello Scarienzo

Con “Il quarto d’ora di Amedeo”, Marcello Scarienzo firma un debutto che colpisce per lucidità e autenticità. Nato e cresciuto nel rione Sanità di Napoli, dopo anni trascorsi tra Londra e Milano, l’autore torna nella sua città natale non solo fisicamente, ma anche narrativamente, per raccontare una storia che parla alla sua generazione, e non solo. Il protagonista, Amedeo Pacella, incarna il malessere silenzioso di molti giovani italiani: disillusi, precari, spesso spaesati in un mondo dove l’immagine ha preso il posto dell’identità. Il suo viaggio – dalla Napoli delle emozioni alla Milano dell’apparenza – è emblematico di una fuga che non è mai davvero altrove, ma da sé stessi. La metropoli promette successo e realizzazione, ma consegna solitudine e smarrimento, tra call center, subaffitti e notti sature di notifiche. Scarienzo costruisce un personaggio che si affida ai social non solo per raccontarsi, ma per esistere. E in questo, Amedeo diventa simbolo di un’epoca in cui la connessi...