Mister Sereno: un percorso musicale tra rap, rock e sperimentazione

Mister Sereno, nome d’arte di Andrea Ser Brumana (classe 1986), è un musicista, cantante, rapper e autore di brani con oltre vent’anni di attività alle spalle. Inizia la sua carriera nel 2002 come frontman e leader di diversi progetti e band, tra cui Doppie Freccle, A.p.n.e.a, Bravi Ragazzi, Raven’s Bomber, UfóH, portando avanti una ricerca musicale che unisce rap, rock e contaminazioni sonore. È stato membro del collettivo Rozzano Buia e del progetto Art To Be, attivo fino alla chiusura delle pagine social. Ha inoltre collaborato alla realizzazione del disco “Maudit” della Maudit Rock Band MI.

Dal 2015 è socio Siae e continua a proporre la sua musica con energia e passione, spaziando tra chitarra, batteria, basso e voce. Oltre alla carriera solista, si rende disponibile come featuring, ghostwriter, ricercatore di riff e creatore di nuove vibrazioni. Un artista poliedrico, sempre alla ricerca di nuove forme espressive, capace di muoversi tra diversi linguaggi musicali senza mai perdere autenticità. Nato a Milano, Mister Sereno è autore e musicista di brani underground che trattano di vita vissuta e storie rap di periferia. Indie rap italiano con il tradizionale canto sporco, hip rock nella struttura classica del testo e chitarre grunge Telecaster nei ritornelli.

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L’INTERVISTA

Cosa ti ha spinto a iniziare la tua carriera musicale nel 2002?

Scrivevo canzoni per farmi ascoltare, ero un bimbo introverso, un ragazzino sensibile.

Tra i vari gruppi di cui sei stato frontman (Doppie Freccle, A.p.n.e.a, Bravi Ragazzi, ecc.), quale esperienza ti ha segnato di più e perché?

UFÓH; ho avuto l'opportunità di competere con grandi professionisti.

Come è nato il tuo nome d’arte?

Da un viaggio in Inghilterra in cui ho scampato la vita da un attentato terroristico nel 2006.

Puoi raccontarci qualcosa del collettivo Rozzano Buia e dell’esperienza con Art To Be?

Grandi pensatori, veri lavoratori, indipendenti artisti urbani.

Com’è stato il processo creativo e collaborativo dietro al disco Maudit della MauditRockBandMI?

Dal riff al testo, ho collaborato con l'amico di una vita, chi più chi meno, un disco importante,

Ti senti più a tuo agio come cantante, rapper, chitarrista o batterista?

Sono un oratore di verità, l'arte è la mia valvola di sfogo.

Essendo anche ghostwriter e ricercatore di riff, come differenzi il lavoro per te stesso da quello che fai per altri artisti?

Semplice: dalle collaborazioni ufficiali.

Quali sono i tuoi progetti futuri e le “fresche vibrazioni” che stai preparando per il pubblico?

Ho tre progetti e un solo scopo, esistere... La musica dal vivo è a rischio estinzione, i migliori sono in fatica e i novelli, nichilisti, don't try again! Just do It... Spasibo!

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