Trieste, Raf dedica “Gente di mare” a Eugenio Bon

Si è conclusa a Trieste, con la vittoria dei favoriti Esimit Europa 2, la 43esima Barcolana. Se l’aspetto sportivo ha fatto della Barcolana uno tra gli eventi europei più rilevanti, non sono da tralasciare le numerose attività culturali e musicali che hanno impreziosito ulteriormente il programma dell’intera manifestazione. Nella prima fase di questa 43esima Barcolana si è distinta particolarmente “Barcolana Jazz”, che ha proposto i concerti di alcuni tra i gruppi più raffinati ed eleganti della regione (Musique Boutique, Shipyard Town Jazz Orchestra, Bandorkestra e tanti altri), alternati a nomi di spicco del panorama jazzistico internazionale come la cantante afrocubana Jayla Brown. Non va dimenticato il “Barcolana Music Festival”, la colonna sonora ufficiale della regata. Serata pirotecnica ieri in Piazza Unità d’Italia che ha visto oltre 10mila persone accorrere. Dopo le apprezzate performance dell’emergente trio pop dei Bivio H e della grintosa triestina Dorina, è partito il boato per l’esibizione di Raf, uno tra gli interpreti nazionali più amati degli ultimi trent’anni che si è diviso in un repertorio tra nuovi brani dell’ultimo album “Numeri” e successi storici indimenticabili come “Self Control”, “Sei la più bella del mondo”, “Ti pretendo” e tantissimi altri. Poco dopo le 22:30, grazie alla sensibilità del cantautore pugliese, il momento più toccante dell’intera serata: Raf ha dedicato la sua famosa canzone “Gente di Mare” al marittimo triestino Eugenio Bon e dalla Barcolana si è levato un fortissimo grido d’affetto alle famiglie dei cinque marinai italiani nelle mani dei pirati somali da otto mesi.

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