Momo ospite de "La Milanesiana 2010"
Dopo le fortunate repliche di 'Dignità autonome di Prostituzione', spettacolo teatrale con la regia di Luciano Melchionna, in cui Momo interpreta la parte di una 'povera pazza' all’interno della “Casa Chiusa” dell’arte, la cantautrice sveste i panni dell’attrice per riproporsi in musica. Oggi alle 19 sarà ospite de La Milanesiana, festival di letteratura, musica, cinema e scienza ideato da Elisabetta Sgarbi e dedicato nella XI edizione ai Paradossi. Il concerto si terrà presso il centro di aggregazione giovanile "Barrio’s". C’è un punto nel quale ironia e poesia, leggerezza e profondità, trasparenza e meraviglia si incontrano. E’ in quel punto che le parole e le note si prendono per mano per camminare insieme, in equilibrio sull’asse del tempo, sospese a mezz’aria tra terra e stelle. E’ lì che nasce la musica di Momo, una delle voci più personali e interessanti del panorama della canzone d’autore italiana. Segnalata dal Club Tenco come una delle migliori cantautrici emergenti - abruzzese di nascita, romana di adozione - Momo è nota al grande pubblico per lo straordinario successo del suo "Fondanela", brano surreale e ironicamente satirico scritto insieme alla pianista Alessandra Celletti, lanciato al Dopofestival di Sanremo 2007. Nello stesso anno le viene assegnata la menzione speciale della critica come artista di Teatro Canzone al Festival Giorgio Gaber 2007. Con il brano "La canzone che si capisce" Momo ha partecipato alle selezione di Sanremo 2010 “Nuova Generazione”. Il video del brano - con la regia di Andrea Castagna, la fotografia di Stefano Lanzardo e la produzione Jux Tap Entertainment - è stato realizzato al CAMeC, il Centro Arte Moderna e Contemporanea di La Spezia, durante la mostra di Giuliano Tomaino, che inconsapevolmente è diventata la scenografia ideale de “La canzone che si capisce”.
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